“L’anno scolastico, tra mille difficoltà determinate dalla pandemia, è iniziato già da mesi e, purtroppo, a tutt’oggi il servizio di refezione scolastica nel nostro Comune non è ancora iniziato, provocando e causando disagio per centinaia di famiglie avolesi, e per i loro bambini che frequentano la scuola materna e primaria a tempo pieno”.
Queste le parole dei consiglieri comunali di Italia Vivia, Nuccio Inturri e Nino Amato in merito ai ritardi nel servizio di mensa scolastica.
“Sarebbe ora di dare certezze e capire il motivo di questo continuo ritardo considerando che l’aggiudicazione della gara è stata definita la metà del mese di settembre e a tutt’oggi non è stato eseguito l’affidamento del servizio alla ditta aggiudicataria – scrivono i consiglieri – Di contro sul sito del comune è stato pubblicato un avviso a firma del responsabile del servizio, con il quale la ditta attraverso il comune chiede la trasmissione di nominativi e riferimenti di contatto di personale disponibile a ricoprire le mansioni legate al servizio e/o con precedente esperienza maturata nel settore, nonché la segnalazione di ricerca di posizione lavorative per i medesimi ruoli con inoltro della propria candidatura all’indirizzo mail della ditta aggiudicataria. (procedura alquanto strana, considerato che trattasi di una ditta privata che ricerca personale tramite il nostro comune). Reputiamo che il servizio di mensa comunale fornita agli alunni è un elemento essenziale per la vita scolastica e sociale, chiediamo, quindi, al sindaco se non ritenga lesiva, per il buon andamento didattico, la mancata attivazione del servizio mensa scolastica e se cortesemente potesse dare a tutti data certa per l’avvio del servizio”.